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Lorenzo Jovanotti Cherubini

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Il premio Mogol assegnato a 'Fango'

Jovanotti premiato per il miglior testo
Il cantautore riceverà il riconoscimento, destinato all'autore del miglior testo dell'anno,  il 7 giugno in Valle d'Aosta.


Roma, 13 maggio 2008 - E' stato assegnato al brano 'Fango' di Jovanotti il Premio Mogol. Il riconoscimento, alla sua prima edizione, è destinato all'autore del miglior testo dell'anno ed è stato istituito dall'assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta. "Il Premio - afferma l'assessore Laurent Viérin - è nato per affermare e valorizzare l'importanza dei testi nelle canzoni della cultura popolare italiana e stimolare gli autori ad una crescita qualitativa".
 
Jovanotti riceverà ufficialmente il premio - che consiste in una riproduzione in oro del valore di 15.000 euro di un 'tatà', antico giocattolo valdostano raffigurante un cavalluccio su ruote - sabato 7 giugno in Valle d'Aosta all'interno del Forte di Bard, straordinario esempio di architettura militare al centro delle Alpi, recentemente restaurato e destinato a polo culturale e museale.
 
'Fango', singolo uscito lo scorso dicembre e successivamente inserito nell'ultimo cd di Lorenzo Cherubini 'Safari', è stato scelto all'interno di una short list di 35 brani da una giuria ufficiale presieduta dallo stesso Mogol e composta da Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo e Linus.
 
Questa - si legge in una nota - la motivazione di Mogol al Premio assegnato al brano di Jovanotti: "Per me poesia è aderenza alla vita senza filtri né riserve, è passato e presente che si incontrano o si scontrano. Molto di tutto questo - spiega l'artista - è contenuto nel bellissimo testo di Jovanotti ed è per questo che Barbara Palombelli, aldo Cazzullo, Linus ed io abbiamo deciso di premiarlo con il primo Premio Mogol". (a cura di Annamaria R.)

LORENZO JOVANOTTI

(tratto dal blog di una ragazza italiana)

...Io ho iniziato ad ascoltare Jovanotti quando avevo 12 anni, perchè mia cugina che ne aveva 16 impazziva letteralmente per lui, e sapete quando si è bambine si cerca di imitare le ragazze più grandi per sembrare anche tu grande.....
Jovanotti…questo artista nato come dj nelle discoteche, ha iniziato la sua cariera con il rap, ricordate i suoi concerti ai tempi d’oro, correva su e giù sul palco senza fermarsi un attimo, e cantava quelle canzoni per le quali serviva un fiato assurdo, ancora mi chiedo come facesse!!!
Dopo essere diventato papà ha avuto la svolta e ha cambiato totalmente genere, dedicandosi a una musica molto più melodica.

Ascoltate:

- Penso positivo
- l'ombelico del mondo
- Mi fido di te
- Io lo so che non sono solo

FANGO
(Jovanotti)

sotto un cielo di stelle e di satelliti
tra i colpevoli le vittime e i superstiti
un cane abbaia alla luna
un uomo guarda la sua mano
sembra quella di suo padre
quando da bambino
lo prendeva come niente e lo sollevava su
era bello il panorama visto dall'alto
si gettava sulle cose prima del pensiero
la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero
ora la città è un film straniero senza sottotitoli
le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli
il ghiaccio sulle cose
la tele dice che le strade son pericolose
ma l'unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
il profumo dei fiori l'odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo

io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango
io lo so che non sono solo
anche quando sono solo
io lo so che non sono solo
e rido e piango e mi fondo con il cielo e con il fango

la città un film straniero senza sottotitoli
una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
come stai quanto costa che ore sono
che succede che si dice chi ci crede
e allora ci si vede
ci si sente soli dalla parte del bersaglio
e diventi un appestato quando fai uno sbaglio
un cartello di sei metri dice tutto è intorno a te
ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
un mondo vecchio che sta insieme solo grazie a quelli che
hanno ancora il coraggio di innamorarsi
e una musica che pompa sangue nelle vene
e che fa venire voglia di svegliarsi e di alzarsi
smettere di lamentarsi
che l'unico pericolo che senti veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente
di non riuscire più a sentire niente
il battito di un cuore dentro al petto
la passione che fa crescere un progetto
l'appetito la sete l'evoluzione in atto
l'energia che si scatena in un contatto



Arriva l'estate, cosa di meglio che una canzone fresca come quella di Jovanotti:"Punto".

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